RE MANFREDI

Re Manfredi

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Macchia da sole di Valle castellana 

64010 Teramo

Per info e Booking

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Da vedere

La tua oasi di pace , immersa nel cuore dei monti gemelli .

BORGHI E LUOGHI RICCHI DI STORIA E NATURA

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Nel cuore dei Monti Gemelli, la zona offre una vivace selezione borghi e luoghi dove la natura prevale . . Gli amanti della natura possono partecipare a escursioni guidate che attraversano sentieri panoramici, boschi e antichi borghi, offrendo un’immersione totale nella bellezza naturale e nella storia del territorio.

 

Per escursioni info e prenozioni

 

Matteo Di Antonio : 366-8702078

Stefano Flamminj :  389-9795570


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CASTEL MANFRINO

Eremo di Sant’Angelo in Volturino

 Castello Bonifaci

L’eremo di Sant’Angelo in Volturino si trova sul versante ovest della Montagna dei Fiori a 1430 m s.l.m. È costituito da una grotta di grandi dimensioni (l’ingresso misura circa 18 metri) il cui lato destro è quasi interamente rettilineo, mentre quello opposto presenta due grotte.

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Castel Manfrino deve il suo nome a Manfredi di Svevia, figlio dell’imperatore Federico II, che probabilmente ne potenziò la struttura; fu edificato tra il XII e il XIII secolo sui resti di un’antica fortezza romana costruita a difesa della strada che dalla Via Salaria nei pressi di Amatrice, attraverso il “Passo di Annibale”, sboccava nella pianura di Campovalano. 

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Risalendo l'antica via romana che dalla Salaria si distaccava per raggiungere direttamente il Piceno abruzzese, valicando il passo di Annibale fino a riscendere tra Campli e Civitella attraverso le gole del Salinello, si incontra lo scenografico villaggio montano di Vallenquina.

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Il borgo di Laturo

Le Gole del salinello ed i suoi eremi

La Ciuffetta colle San sisto

La Ciuffetta è il culmine dell’orizzonte che sovrasta il villaggio di Vallenquina con l’omonimo Castello a Nord ed il villaggio di Vallepezzata a sud. Suggestiva, panoramica ed accogliente Vallenquina, preoccupante, ombrosa e nascosta Vallepezzata. Valorizzata dal piedistallo di un colle Vallenquina, celata Continua a leggere…..

Laturo (Lu Lature in dialetto teramano – area ascolana) è una frazione del comune di Valle Castellana in Provincia di Teramo, raggiungibile a piedi tramite sentieri, compresa nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

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Le Gole del Salinello, uno dei valloni più spettacolari di tutto l’Appennino, sono attraversate dal fiume Salinello in un panorama di incontaminata bellezza e da sentieri escursionistici tra i più suggestivi ed interessanti del Parco. Da qui è possibile raggiungere l'eremo di Santa Maria Scalena, la Grotta di San Marco, la  Grotta di sant’Angelo. 

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Monte Foltrone

Civitella del Tronto.

Monte Girella

Nel cuore verde dell’Appennino Centrale, a due passi dalle spiagge dorate dell’Adriatico, nel Parco Nazionale Gran Sasso-Laga, si trovano i Monti Gemelli: che il poeta D’Annunzio definì nel suo Notturno (1921) “la montagna grande. Cilestrina, aerea, nivale, confusa con le nuvole fulgide…”.

Dei due monti, perfettamente simmetrici se visti dalla costa, quello a sud è da sempre conosciuto come “la Montagna di Campli”: monte poliedrico, con impenetrabili versanti boscosi, faggete misteriose, gole spettacolari, cascate d’acqua, pareti rocciose dolomitiche… E a sud, a pochi minuti dall’affascinante centro storico della cittadina farnesiana, si apre la Valle degli Scoiattoli, un vero paradiso outdoor per gli appassionati di trekking, alpinismo, arrampicata, bike, nordic walking, parapendio, o semplicemente per gli amanti della natura incontaminata. Vieni a Campli a scoprirlo e a viverlo!!!  Continua a leggere………

Civitella del Tronto si crede sorga sull'antica area della picena Beregra. Le prime testimonianze storiche certe la collocano nei secoli X-XI (l'origine dell'abitato attuale è altomedioevale) come città incastellata. Già nel secolo XIII il paese appartenente al Regno di Napoli era cinto da mura angioine e, per la sua particolare posizione geografica di confine con lo Stato della Chiesa,ebbe sempre una grande rilevanza strategica.

Nel 1557 fu posta d'assedio da parte del francese Duca di Guisa.. Continua a leggere………

La Montagna dei Fiori (detta comunemente la Mëndàgna in dialetto ascolano e la Mundagnë in dialetto teramano) è un rilievo di 1 814 m[1] dell'appennino abruzzese (provincia di Teramo) ai confini con le Marche, entro cui si estende parzialmente; insieme alla Montagna di Campli, dalla quale è separata dalle Gole del Salinello, forma il massiccio dei Monti Gemelli.

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Campli e la sua scala santa 

Necropoli di Campovalano

Chiesa di San Giovanni Battista  Macchia da Sole

Proprio all’ingresso di Macchia da Sole, frazione di Valle Castellana (Te) posta a m.968 s.l.m. nell'alta Valle del Salinello tra i Monti Gemelli, la chiesa  parrocchiale consacrata a San Giovanni Battista dà il benvenuto nel territorio dell’ Università della Macchia del Conte. Databile intorno al 1600 e ben ristrutturata in tempi recenti, si presenta con tetto a capanna e facciata a coronamento orizzontale. Continua a leggere…..

Il territorio camplese, compreso tra Ascoli Piceno e Teramo, ha avuto sin dall'antico civiltà ed insediamenti propri, come ci testimonia il ritrovamento delle tombe più importanti della necropoli di Campovalano di Campli, che risalgono al VI-V secolo prima di Cristo.
I reperti archeologici portati alla luce fino ad oggi, di grandissima importanza, hanno dato un notevole contributo allo studio della civiltà detta Medio Adriatica e ai rapporti di questa con L'Etrusca e la Greca.

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Parco archeologico direttamente collegato al Museo Archeologico Nazionale di Campli, che ne custodisce i reperti. Quest'ultimi portati alla luce fino ad oggi, di grandissima importanza, hanno dato un notevole contributo allo studio della civiltà detta Medio Adriatica ed ai rapporti di questa con l'Etrusca e la Greca.

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